Teatro

Carcere aperto: gli istituti penitenziari lombardi aprono al cittadino

Carcere aperto: gli istituti penitenziari lombardi aprono al cittadino

Si sta svolgendo dal 14 al 18 dicembre prossimi la I edizione di CARCERE APERTO l’iniziativa di apertura al cittadino degli Istituti Penitenziari Lombardi promossa da Regione Lombardia di intesa con il Provveditorato Regionale dell’Amministrazione Penitenziaria e il Centro Giustizia Minorile nel quadro degli obiettivi di cui alla legge 8/2005, che contempla fra le finalità prioritarie (art.1) la tutela tutelare della dignità delle persone adulte e minori ristrette negli istituti di pena, ammesse a misure alternative o sottoposte a procedimenti penali. In particolare la Regione promuove le azioni volte a favorire il minor ricorso possibile alle misure privative della libertà personale, nonché il recupero e il reinserimento nella società delle persone sottoposte a tale misure, coinvolgendo a tal fine le Aziende Sanitarie Locali ( ASL), gli enti locali, il Terzo Settore e il Volontariato”.

Con la recente approvazione (d.g.r. 9502 del maggio 2009) sono stati approvati i “ Criteri e le modalità per la presentazione dei piani di intervento e lo sviluppo di una rete a favore delle persone sottoposte a provvedimenti dell’autorità giudiziaria e delle loro famiglie”. In questo l’Amministrazione Regionale intende sostenere e sviluppare forme di pianificazione territoriale integrata, attraverso la valorizzazione e la partecipazione attiva dei diversi soggetti territoriali.

CARCERE APERTO 2009 le sedi

La manifestazione coinvolge gli istituti penitenziari di Milano-San Vittore, Milano-Opera, Cremona e l’IPM Beccaria promotore della giornata seminariale in programma il 16 dicembre presso la Sala Pirelli di Regione Lombardia.

CARCERE APERTO obiettivi

Una giornata per conoscere il sistema penitenziario lombardo, chi ci lavora, chi fa progetti, chi è a fianco, quotidianamente, alle persone sottoposte a provvedimenti dell’autorità giudiziaria e chi ha colto la possibilità di un cambiamento.

L’iniziativa intende promuovere un approfondimento da parte della società civile nei confronti dell’universo carcerario e diventare un momento di riflessione, continuativo, per tutti coloro che a vario titolo ci vivono e operano allo stesso tempo operando una azione di sensibilizzazione della collettività sulle tematiche della legalità, della mediazione dei conflitti, della sicurezza sociale, tese a sviluppare una cultura dell’inclusione, ridando un senso all’approccio locale attraverso un’assunzione di responsabilità di tutti gli attori. L’iniziativa intende inoltre favorire la rappresentazione sociale della norma, del crimine, dell’autore di reato, attraverso processi di conoscenza che mettano insieme le agenzie formative ed educative dei territori: dalla scuola alla famiglia, a tutti i luoghi di aggregazione sociale.

Il programma prevede una viva testimonianza di alcune delle iniziative culturali realizzate ma anche, e soprattutto, dello spirito di un mondo che non si può considerare “a parte” nella costruzione civile della società, nella convinzione che la realtà carceraria non deve essere un angolo nascosto e silenzioso in mezzo a una comunità, un incentivo per cercare di consolidare sempre di più un lavoro alla cui alla base vi sia l’impegno civile di istituzioni e cittadini”.

CARCERE APERTO cultura e spettacolo

In occasione delle tre giornate di apertura

verrà presentato ai partecipanti il documentario “Sicut erat non torrat mai” prodotto da Cooperativa Swerwood con la regia di Bebo Stori e Antonio La Banca

Nell’ambito del progetto “Sicut erat non tarrat mai”è stato prodotto l’omonimo documentario finalizzato a diffondere la conoscenza della situazione carceraria lombarda, promuovendo nel contempo la cultura della legalità, con particolare attenzione alla popolazione giovanile e alle loro famiglie.

Nella giornata di apertura dell’Istituto Penitenziario di San Vittore

Alle ore 14.00 si esibiranno il gruppo San Vittore VLP Sound

Nell’ambito del progetto REINTEGRO promosso da Nuova Associazione Culturale delle Arti e delle Corti e coordinato da Alejandro Jaraj.

Il progetto ha previsto la realizzazione di un laboratorio musicale e di un CD al fine di promuovere percorsi di inclusione sociale tramite la realizzazione di eventi culturali con il coinvolgimento del territorio. In questo senso la creazione musicale diventa strumento di recupero sociale in grado di attivare meccanismi virtuosi che influiscono sulla percezione di se stesso e modificando la relazione con l’altro.

15 dicembre 2009 nella giornata di apertura dell’Istituto Penitenziario di Cremona

Alle ore 15.00 Cooperativa Estia/Teatro in-stabile sarà di scena con una replica del nuovo spettacolo di produzione Il rovescio e il diritto diretto da Michelina Capato Sartore

Cooperativa e.s.t.i.a da anni svolge attività di formazione e produzione teatrale con la popolazione detenuta. Riconoscendo il valore della cultura e del teatro in particolare come strumento di integrazione tra il “dentro” e il “fuori” dal 2007 la Cooperativa sostiene, in collaborazione con enti pubblici e privati, un progetto di Residenza Teatrale Stabile presso la II casa di Reclusione Milano Bollate dove è attiva una sala teatrale aperta al pubblico esterno.

Alle ore 17 alcuni musicisti del carcere di Cremona si esibiranno in un concerto per pianoforte.

18 dicembre 2009
Nella giornata di apertura dell’Istituto Penitenziario di Opera alle ore 16.00 Opera liquida Opera liquida presenterà lo spettacolo “I Luoghi dell’altro” di Ivana Trettel, regia Francesco Mazza, risultato di un percorso laboratoriale di produzione condotto con i detenuti della casa di Reclusione di Opera. Durante il percorso preparatorio il lavoro drammaturgico ha mirato alla acquisizione di una nuova percezione del carcere stesso che da costrittivo diventa luogo dove il cambiamento è possibile.

Per poter accedere alle Case di Reclusione e agli spettacoli in programma durante gli open day è indispensabile che ciascun partecipante faccia pervenire i propri dati personali (nome e cognome, data e luogo di nascita, residenza completa, estremi del documento di identità in corso di validità e un recapito telefonico) via mail a: prenotazioni@cooperativaestia.it.

Per facilitare l’invio dei dati è disponibile un form apposito. Il pubblico interessato può farne richiesta alla mail di Cooperativa e.s.t.i.a. o telefonando a Coop e.s.t.i.a. tel. 331 5672144. Gli spettatori autorizzati all’ingresso riceveranno dai responsabili delle giornate di apertura di ciascun istituto di pena una mail di conferma con indicazione delle procedure a cui attenersi per l’accesso.

L’INGRESSO agli spettacoli è GRATUITO fino ad esaurimento dei posti disponibil.


PROGRAMMA

14 dicembre Apertura dell’Istituto Penitenziario di San Vittore

ore 10,00 Accoglienza delle Scuole che hanno aderito all’iniziativa

ore 10,30-11,30 Presentazione del Documentario “Sicut erat non tarrat mai”

ore 11,30 Confronto sul tema della legalità: accompagnano l’incontro alcuni rappresentati del Terzo Settore, dell’associazionismo e della cooperazione operanti presso l’IP di San Vittore

ore 12,30 Chiusura della mattina a cura del Sottosegretario Antonella Maiolo e del Dott. Luigi Pagano del Provveditorato Regionale dell’Amministrazione Penitenziaria

ore 13,00 Buffet

ore 14,00-14,30 Spettacolo musicale: Nuova Associazione Culturale delle Arti e delle Corti

nell’ambito del progetto Re-integro

“Rec-play-no pause”


15 dicembre – Apertura dell’Istituto Penitenziario di Cremona

ore 10,00 Accoglienza delle Scuole che hanno aderito all’iniziativa

ore 10,30 Presentazione del Documentario “Sicut erat non tarrat mai”

ore 11,30 Confronto sul tema della legalità: accompagnano l’incontro alcuni rappresentati del Terzo settore,dell’associazionismo e della cooperazione operanti presso l’IP di Cremona.

ore 15.00 Spettacolo Teatrale: Coop. e.s.t.i.a./Teatro In-Stabile presenta

Il rovescio e il diritto - liberamente ispirato agli scritti giovanili di Albert Camus

con gli attori detenuti e non della Compagnia e.s.t.i.a., regia Michelina Capato Sartore, drammaturgia Michelina Capato Sartore e Renata Ciaravino, coreografie Elena Varesi

ore 17.00 concerto per pianoforte

ore 18.00 Aperitivo a buffet

Milano, 16 dicembre 2009: Sala Pirelli - Regione Lombardia

Evento seminariale in collaborazione con il Centro Giustizia Minorile

Quale qualità: per i Ragazzi della Giustizia Minorile

presentazione della Carta dei Servizi della Giustizia Minorile della Lombardia

ore 9,00 Registrazione dei Partecipanti

ore 9,30 Saluto delle Autorità

ore 10,15 Governare Servizi per i Ragazzi difficili.

Relatore: D.ssa Flavia Croce (Dirigente Centro Giustizia Minorile per la Lombardia)

ore 10,45 Un’Associazione per i diritti dei Cittadini.

Relatore: Responsabile organizzazione di volontariato “A buon diritto”

ore 11,10 Qualità: una rete tra pubblico e privato.

Relatore: Don Gino Rigoldi

ore 11,30 La formazione leva del cambiamento.

Relatore: Cira Stefanelli (Dirigente Istituto Centrale di Formazione)

ore 12,00 Le organizzazioni promettenti.

Relatore: Giuseppe Scaratti (Docente Università Cattolica di Milano)

ore 12,20 La qualità scritta: esperienze.

Relatore: Giuseppe Berra (Direttore Ufficio Servizio Sociale per i Minorenni di Milano)

ore 12,40 Apprendere la qualità.

Relatori: Cleopatra Giazzoli e Mario Schermi (Formatori Istituto Centrale di Formazione)

ore 13,00 Giustizia di qualità, in che senso.

Relatore: Dott. Mario Zevola (Presidente Tribunale di Milano)

ore 13,30 Conclusioni
 

18 dicembre – Apertura dell’Istituto Penitenziario di Opera

ore 10,00 Accoglienza delle Scuole che hanno aderito all’iniziativa

ore 10,30 Presentazione del Documentario “Sicut erat non tarrat mai”

ore 11,30 Confronto sul tema della legalità: accompagnano l’incontro alcuni rappresentati del Terzo settore,dell’associazionismo e della cooperazione operanti presso l’IP.

ore 16,00 Spettacolo teatrale: Opera Liquida presenta

“I luoghi dell’altro - ninna nanna anestetica per materiali organici organizzati”

di Ivana Trettel, in scena gli attori reclusi della sezione comuni della Casa di Reclusione Milano Opera, regia Francesco Mazza, coreografie Gianni Lamanna, allestimento e costumi realizzati dagli studenti Naba (Nuova Accademia di Belle Arti) coordinati da Caterina Filice.

ore 17,15 Buffet